È il 2013 quando prende avvio il progetto “Meda Città Cardioprotetta”, che provvede a fornire alla cittadina brianzola 26 dispositivi DAE (defibrillatori semiautomatici) sparsi su tutto il territorio medese, privilegiando i luoghi di maggior assembramento, quali scuole, palazzetti, centri sportivi e oratori.
In contemporanea vengono organizzati almeno 5 corsi ogni anno (in scuole, società sportive, momenti formativi aperti a tutta la città), con numero variabile di partecipanti, in forma totalmente gratuita per la formazione di personale certificato, nel tentativo di raggiungere il numero più alto possibile di persone in grado di utilizzare questi dispositivi nel modo corretto, al fine di aumentare sensibilmente la percentuale di sopravvivenza delle vittime di arresto cardiaco.
Medateca
Piazza del Municipio
Sono 38 i defibrillatori ad oggi presenti sul territorio medese e annualmente vengono organizzate lezioni per conseguire la certificazione regionale di valenza nazionale come Operatore BLSD Laico di AREU, per i ragazzi e per tutto il personale che frequenta le scuole cittadine e gli altri luoghi pubblici maggiormente frequentati, con l’obiettivo di avere almeno un quarto della popolazione in grado di utilizzare questi dispositivi salvavita.
Questo progetto rende la nostra città una delle più sicure di tutto il territorio nazionale ed europeo, con la presenza di un DAE ogni 619 abitanti. Nel futuro si prevede di installare defibrillatori in spazi pubblici ad alta frequentazione e di coinvolgere anche alcune aziende locali al fine di dotarle di questi dispositivi che miglioreranno la sicurezza anche nei luoghi di lavoro.
Per informazioni per diventare volontario: info@avismeda.it
Un aiuto per chi aiuta: insieme per una nuova ambulanza!
Da almeno 30 anni riusciamo a garantire un servizio di soccorso efficiente senza mai chiedere un contributo diretto ai cittadini.
Per continuare a garantire interventi rapidi e sicuri, abbiamo bisogno di una nuova ambulanza, un mezzo moderno e attrezzato che possa fare la differenza nei momenti più critici.
Questa raccolta fondi non è per noi volontari, ma per tutta la comunità di Meda.
Qualsiasi contributo, piccolo o grande che sia, ci avvicina di più all’obiettivo. Solo con il contributo di tanti potremo fare molto.