I dati di Avis Meda
La pandemia da Covid-19 ha fortemente condizionato l’operato dell’associazione con grandi ripercussioni anche nel 2021, sia sotto il punto di vista degli aspetti più operativi, sia per quanto concerne la programmazione e la preparazione delle varie attività. Nonostante questo, Avis Meda non ha mai smesso di portare avanti la propria mission.
Lo scorso anno, l’Organo di Amministrazione ha subito un rinnovamento registrando l’ingresso di nuovi componenti che fin da subito si sono inseriti con entusiasmo nei meccanismi di gestione delle attività. Senza alcun dubbio questo connubio tra esperienza e novità ha dato un vigoroso impulso di idee e di forze esecutive per i progetti messi in campo dall’associazione, rinnovata dall’interno.
Il numero di soci a Dicembre 2021 è di 917 unità con 199 volontari dedicati al servizio ambulanza (di cui 55 impegnati al trasporto disabili), 627 donatori di sangue e 10 dipendenti, di cui 2 part-time
Donazione di Sangue
Partendo dal presupposto che il fabbisogno di sangue è continuo e le richieste di sangue sempre ingenti, l’emergenza pandemica ha compromesso la pianificazione delle attività ospedaliere, in particolare, per quanto riguarda la chirurgia e la terapia oncologica, rendendo sempre più difficile prevedere la programmazione delle scorte necessarie a svolgere tali attività sanitarie. Anche l’aspetto del contingentamento è stato un ostacolo, obbligando l’associazione a continua riprogrammazione delle attività di donazione dell’Unità di Raccolta interna.
Questi fattori hanno reso necessario un importante sforzo dei componenti dell’associazione che si dedicano alla comunicazione con i donatori: un impegno che ha permesso nonostante tutto di mantenere un indice donazionale ai livelli pre-covid con un risultato eccellente: lo scorso anno sono state effettuate 1114 donazioni di sangue o derivati, con un incremento di 98 sacche rispetto al 2020.
I donatori attivi sono attualmente 528, i donatori effettivi 622, di cui 89 nuovi iscritti che hanno donato durante l’anno 2021. Rispetto all’anno precedente viene confermato il dato che purtroppo circa 1/6 dei donatori ogni anno non dona nemmeno una volta per svariati motivi, quali sospensioni per motivi sanitari o carente volontà del donatore stesso.
Servizio Autoambulanza
Anche per il servizio autoambulanza il 2021 è stato un anno pregno di accadimenti che hanno portato ad una ridefinizione programmatica ed organizzativa del servizio stesso. L’attività del servizio ambulanza ha raggiunto un totale di circa 18055 servizi, dei quali 3720 dedicati al 118 Monza Brianza, con un aumento di 432 rispetto al 2020. Con i mezzi che l’associazione vanta in rimessa sono stati effettuati circa 188000 km.
Sono invece 50 i disabili che hanno viaggiato sui pulmini dell’associazione per un totale di circa 11600 servizi. Su chiamata del Comune di Meda, con il quale l’associazione collabora a stretto contatto, sono stati erogati 2184 servizi, mentre i servizi secondari destinati al trasporto per privati sono stati 551. In ultimo sono 4 le persone assistite dal servizio telesoccorso in collaborazione con la Croce Bianca di Giussano.
L’impegno dell’associazione non si è fermato qui: a partire dal mese di aprile 2021 è stata attore compartecipante nella gestione dell’HUB vaccinale di Meda in via Cialdini insieme all’Istituto Auxologico e ad altre realtà associative del territorio, fornendo un’ambulanza con due soccorritori e volontari all’accoglienza. L’attività è proseguita fino al 3 ottobre per poi riprendere in Corso della Resistenza dal 16 dicembre sino ad oggi, con le stesse modalità operative. Per poter sostenere questo grande impegno l’associazione si è fatta carico di assumere a tempo determinato due soccorritori incrementando di due unità il numero dei propri dipendenti full-time. A ringraziamento dell’importante servizio svolto l’associazione ha ricevuto due nuovi mezzi per un valore di circa 140 mila euro.
Sempre in un’ottica di vicinanza tra associazione e comune, l’Amministrazione Comunale di Meda ha stanziato 15mila euro a prosecuzione del progetto Meda Città Cardioprotetta. Il progetto comprende sia l’acquisto ed installazione di tre defibrillatori da posizionare in tre diversi parchi cittadini, sia l’intento di istruire la popolazione al loro utilizzo. Avis Meda, infatti, è sempre attiva sul territorio anche per quanto riguarda la formazione: sono numerosi gli incontri organizzati nelle scuole di Meda con la mission di contagiare positivamente le nuove generazioni con l’esperienza associativa. Si susseguono così dal 2021, proseguendo nel 2022, lezioni di primo soccorso e di sensibilizzazione alla donazione di sangue presso diversi istituti scolastici di Meda e la formazione ad hoc per gli animatori del centro estivo dell’Oratorio S.Crocifisso dedicati al primo soccorso ed alla gestione di eventi di natura sanitaria durante le attività di oratorio.
La preoccupazione per il futuro resta quello della crescita, o per lo meno del mantenimento, del numero dei volontari che rappresenta in questo momento storico la vera criticità delle associazioni di volontariato tutte, ancora di più di quanto non lo sia l’aspetto economico in un periodo di crisi come quello attuale.
In ultimo, ma non per importanza, nasce doveroso il ringraziamento ai dipendenti ed in particolare a tutti i volontari che portano avanti con grande disponibilità e professionalità i servizi in autoambulanza e che si dedicano con costanza alla donazione di sangue. Inutile dirlo, Avis Meda è sempre alla ricerca di nuovi volontari per incrementare i componenti delle sue squadre nel servizio di emergenza e di trasporto sanitario, oltre che di motivati donatori di sangue.