Il progetto educativo di Avis Meda torna in presenza
Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, Avis Meda torna nelle scuole per formare i cittadini del domani. A dare il via al progetto formativo di quest’anno sono stati gli incontri svolti presso la scuola secondaria di primo grado Anna Frank. Durante la settimana, si sono svolte lezioni teoriche e pratiche per sensibilizzare le giovanissime leve sull’importanza del soccorso e il ruolo fondamentale degli astanti nelle situazioni di emergenza.
La nostra proposta
Per Avis Meda la formazione è stata fin dagli esordi un aspetto di grande rilievo, sia essa dedicata al personale interno o esterno, oltre che ai cittadini, a vari livelli. Da sempre organizziamo per tutti gli istituti scolastici di Meda incontri informativi. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla crescita di una cittadinanza attiva, capace di affrontare con sicurezza e tempestività eventuali incidenti e malori, dai più semplici ai più gravi, che possono veder coinvolti adulti e bambini.
Da qualche anno, a occuparsi dell’erogazione di questi corsi è il Gruppo Giovanile dell’associazione. Nato nel 2016 con lo scopo di riunire i volontari più giovani e consolidarne i rapporti, oggi si occupa anche dell’organizzazione di eventi, reclutamento di nuovi membri per infoltire le fila dell’associazione (in tutti gli ambiti di intervento che offre) e comunicazione, dentro e fuori dai social. Da questo gruppo, nel 2017, nasce il progetto di Primo Soccorso Pediatrico con il quale i volontari si propongono di sensibilizzare, istruire ed educare al primo soccorso, proprio a partire dai più piccoli.
Le lezioni presso l’Anna Frank
Nella settimana del 7 marzo, armati di manichini, defibrillatori (didattici), diapositive e, soprattutto, muniti di tanto entusiasmo, i nostri giovani soccorritori si sono diretti, ogni mattina, alla scuola secondaria di primo grado Anna Frank nella speranza e con la convinzione di poter fare la differenza. Il percorso didattico previsto dai curatori del corso è tutt’altro che improvvisato e le diapositive utilizzate sono rigorosamente curate dai membri del gruppo. Le lezioni introduttive sono state ideate con lo scopo di fornire, in un primo momento, una base teorica solida riguardante le principali situazioni di emergenza in cui gli astanti hanno un ruolo fondamentale nella sopravvivenza della vittima: arresto cardiaco, ostruzione delle vie aeree ed emorragie massive. A seguire sessioni pratiche improntate in particolar modo sull’esecuzione di compressioni toraciche e delle manovre di disostruzione delle vie aeree. Le manovre sono inizialmente mostrate dai volontari formati e poi, sotto la loro supervisione, eseguite dai ragazzi, per permettere una simulazione diretta sui manichini. Inutile dire che uno dei punti su cui si è insistito maggiormente è la chiamata rivolta al servizio di emergenza sanitaria, per permettere l’arrivo tempestivo dei mezzi di soccorso.
La risposta delle studentesse e degli studenti è stata sicuramente positiva, come dimostrato dalla partecipazione attiva ed energica di cui hanno dato prova durante il corso delle lezioni. Altrettanto accertato il giudizio dei professori e della scuola, che d’altronde, rinnova questi incontri annualmente.
Il progetto continua
Il modulo Formazione Scuole del progetto di Primo Soccorso Pediatrico è stato interamente rinnovato nel 2021 ed intende rivolgersi alle scuole di ogni ordine e grado coinvolte e prevede più incontri all’interno di ogni ciclo scolastico. Lo scopo è quello di garantire una panoramica generale e di fornire i contenuti necessari per saper affrontare le situazioni di emergenza più comuni e di maggior rischio. I due anni di pandemia non ci hanno permesso di sviluppare con continuità questi obiettivi, ma per ora abbiamo già fissato il prossimo appuntamento: informazione e sensibilizzazione alla donazione di sangue presso la scuola secondaria di secondo grado Don Milani di Meda.